È tornata a Dio l’anima del nostro fratello Yusuf Abd al-Hady Giuseppe Dispoto, scomparso lo scorso 7 novembre all’età di 58 anni a Palermo. Divenuto musulmano alla fine degli anni ’80 all’interno di un percorso di conoscenza dottrinale e ricerca spirituale durato tutta la vita, è stato rappresentante della COREIS Italiana in Sicilia per oltre trent’anni. Era molto conosciuto e amato per il suo impegno di rappresentanza islamica con le istituzioni e di dialogo interreligioso con la comunità cristiana ed ebraica.
Membro del Consiglio delle Guide Religiose della COREIS, era un punto di riferimento anche all’interno della comunità islamica, svolgendo attività di formazione religiosa e alla cittadinanza per musulmani immigrati in diversi centri di accoglienza. Visitava inoltre correligionari nelle carceri in Sicilia e aveva guidato momenti di preghiera in onore dei naufraghi, fra cui la commemorazione a Lampedusa nel 2013 con il vicepremier Alfano.
Durante l’ultimo mese di Ramadan, nel maggio di quest’anno, nonostante la malattia, aveva coordinato insieme all’imam Ahmad Abd al-Majid Macaluso la distribuzione di generi alimentari e di prima necessità a 10.000 persone con 13 moschee di Palermo.
Le attività di testimonianza nel mondo erano per l’imam Yusuf la naturale manifestazione di una servitù spirituale, conoscenza interiore dei misteri divini e ricerca di un gusto spirituale vissuto in ogni cosa che faceva e diceva.
“Ci lascia un’enorme eredità da portare avanti, Yusuf Abd al-Hady, testimone straordinario in questi tempi di vita virtuosa e di profonda unità su tutti i piani: unità nella sua adorata famiglia, tra i parenti, i colleghi, gli amici e le comunità religiose credenti nello stesso Dio”, ha affermato ieri il presidente della COREIS imam Yahya Pallavicini nel cimitero del paese di Cammarata e San Giovanni Gemini (Agrigento), dove ha portato un ultimo saluto anche una delegazione di musulmani della COREIS da più parti d’Italia, oltre ai colleghi del Corpo di Polizia Forestale, parenti e amici.
Preghiamo per l’anima del confratello Yusuf Abd al-Hady Dispoto e siamo molto vicini alla moglie Maryam e alle figlie Karima e Malika.
Riportiamo alcuni dei numerosi i messaggi di cordoglio pervenuti da rappresentanti religiosi e istituzionali.
Apprendo con grande dispiacere la notizia della morte di Yusuf Abd al Hadi Disposto, momento finale di una lunga sofferenza. Possa egli riposare in pace e ricevere il premio di una vita vissuta nel culto a Dio Clemente e Misericordioso e nel servizio reso ai fratelli. La sua passione per il dialogo interreligioso mi ha permesso di condividere con lui esperienze significative di incontro e di scambio. La testimonianza che Yusuf ci lascia è auspicio per un sempre più intenso e costruttivo incontro e dialogo per essere operatori di pace tra i popoli nel nome dell'unico Dio. Riposi in pace.
Mons. Domenico Mogavero, arcivescovo di Mazara del Vallo
“Leggo la triste notizia e partecipo al grande dolore della Comunità religiosa Islamica per la morte dell’Imam Yusuf Abd al Hadi Dispoto testimone e protagonista del rispetto dell’unica razza umana. Un abbraccio all’imam Pallavicini e a voi tutti”.
Luca Orlando, sindaco di Palermo
A nome delle Comunità Ebraiche Italiane giungano alla comunità islamica ed, in particolare, alla sua famiglia le nostre più sentite condoglianze per la recente scomparsa dell'Imam Yusuf Abd al-Hady Dispoto. Grazie al suo operato ed insieme ai nostri rabbini e referenti delle comunità ebraiche nel meridione è stato possibile portare avanti un proficuo percorso di dialogo e di condivisione dei valori comuni, partecipando reciprocamente alle rispettive iniziative religiose. Che il Suo ricordo sia di benedizione.
Noemi Di Segni, Presidente UCEI
Con sincera amicizia ricordiamo la sua nobiltà d'animo, il suo tratto gentile che lo caratterizzava nei vari incontri interreligiosi. Riusciva a intessere relazioni di armonia e di rispetto, grazie alla sua intelligenza e alla sensibilità religiosa in favore del dialogo cristiano-islamico, in ambito diocesano e regionale. Ci uniamo a tutti voi, nella comune preghiera, per il caro e fraterno amico Yusuf, affinché il Signore Iddio lo accolga nel suo regno di vita, di amore e di pace.
Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo
Hanno inviato messaggi di vicinanza, ricordando il valore dell’impegno decennale dell’imam Yusuf per il dialogo e la coesistenza pacifica, anche Evelyn Aouate, presidente della Comunità Ebraica di Palermo, Peter Ciaccio della Chiesa valdese (Trieste), Maria Piacenza, del Consiglio per il dialogo interreligioso della diocesi di Palermo, p. Biagio Aprile, direttore della Cattedra del Dialogo, Pietro Iuso del Ministero dello Sviluppo Economico, Sr. Antonella Orlando (UPEDI), Rav Umberto Piperno, Paola Pizzo della Comunità di Sant'Egidio, la prof.ssa Francesca Corrao della LUISS di Roma, Hari Patriadi dell'ambasciata della Repubblica di Indonesia, il prof. Paolo Naso, Elena Fazi vicepresidente UCIIM e don Gianpiero Alberti del Cadr di Milano, Emanuele Zimmardi dell'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.
L'imam Yusuf Abd al-Hady a Lampedusa nel 2013 per lacerimonia funebre in onore dei naufraghi
In compagnia di S.E. Mons Lorefice, arcivescovo di Palermo, e Abd al-Majid Macaluso
Nella Diocesi di Palermo per un incontro interreligioso con la partecipazione del sindaco Luca Orlando
Insieme a S.E. Mons. Montenegro, arcivescovo di Agrigento, testimoniano la fratellanza spirituale condannando gli estremismi
In occasione della festa ebraica di Channuka nel 2017