Letture di Nuovi Classici per il III Millennio, Autunno 2018/2019, "In memoriam di Rav Giuseppe Laras z.l., Shaykh Abd al-Wahid Pallavicini, p. Maurice Borrmans PA". In Ambrosiana il dialogo e il confronto con il pubblico – dinanzi alla città e per la città – non è mai generico, perché fondato sui riscontri testuali dei Classici proposti, e reso attuale cercando di comprendere e di rispondere con rigore etico alle domande e alle sfide della vita di uomini impegnati nel passato e nel presente, affrontare le sfide del fanatismo in una società aperta e multiculturale. Seguendo l’ispirazione del fondatore dell’Ambrosiana, il Cardinale Federico Borromeo, l’interpretazione rinascimentale della “Scuola di Atene” proposta da Raffaello Sanzio orienta la nostra ricerca e il nostro impegno per la verità nella bellezza e nella bontà. Il “Simposio di medici” del cristiano siro ibn Butlan alla corte del Califfo di Baghdad, qui illustrato nel manoscritto ambrosiano (AL-MUHTĀR BIN HASAN IBN BUTLĀN, Risālat Da‛wat al-atibba’ - ms. ambr. A 125 inf.), è efficace simbolo della collaborazione e del dialogo tra scienza, fede ed arte, per un servizio che si prende cura della persona nella sua specifica integrità di corpo e spirito.
Ciascun incontro, continuando una tradizione iniziata nel 2012, prevede la lettura di un “Classico” – scelto per lo più tra Autori delle Tradizioni ebraica, cristiana e islamica dal IX al XIII secolo – e il commento da parte di un esperto, con l’intervento di un moderatore che incoraggerà e faciliterà la più ampia discussione tra il pubblico. La serie degli incontri con inizio ad ottobre 2018, propone per il periodo autunnale due incontri in calendario, altri saranno programmati nel 2019; l’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.
Alessandro Ghisalberti presenterà La vita coetanea di Raimondo Lullo, introdotto da ‘Abd al-Sabur
Turrini (ore 16-18).