“Dopo oltre 20 anni di presenza, aperti nuovi spazi per rinnovare le attività di dialogo e integrazione”
A seguito dell’inaugurazione lo scorso5 ottobre 2019 della nuova sede della COREIS (Comunità Religiosa Islamica) Italiana per la regione Liguria (Via Roma, 58 – bis a Ventimiglia),desideriamo ringraziare di cuore tutti coloro che sono intervenuti all’evento e che negli anni ci hanno sostenuto e continuano a sostenerci nelle attività.
Un particolare ringraziamento va a S.E. Mons. Antonio Suetta, Vescovo della Diocesi di Ventimiglia – Sanremo, con il quale la COREIS collabora in modo proficuo e fraterno da anni: “Soprattutto qui a Ventimiglia, ma in generale in diocesi sono importanti questi contatti, fatti soprattutto di dialogo, di amicizia e anche di condivisione di tanti percorsi di pace e di formazione alla coscienza religiosa nel mondo – ha affermato il vescovo Suetta nella nuova sede COREIS – E’ importante tenere vivo il riferimento alla religione e alla fede. Poi chiaramente i cammini sono diversi, le dottrine sono diverse, ma siamo uniti nel riferimento a Dio”.
“Dopo una presenza di oltre 20 anni negli spazi di corso Garibaldi a Sanremo, la sede della COREIS per la Liguria si rinnova interamente a Ventimiglia, dove già svolge attività di dialogo interreligioso e intra-religioso, rappresentanza istituzionale con il Comune e la Prefettura, di coesione sociale per l’integrazione degli immigrati e attività di formazione interculturale”, ha affermato Abu Bakr Moretta, responsabile COREIS per la regione Liguria.
“In particolar modo la vicinanza con il confine ci permette di rinnovare e ampliare i rapporti con la nostra associazione “sorella” in Francia, l’Institute des Hautes Etudes Islamiques (IHEI). Questi nuovi spazi saranno l’occasione per continuare con sempre maggiore qualità sulla scia delle proficue attività e collaborazioni di questi ultimi anni, offrendo al contempo un nuovo polo di incontro e conoscenza cittadino”.
Tra le iniziative principali di questi ultimi anni ricordiamo, fra le tante, le cene di beneficenza per migranti e rifugiati del progetto 114 Pizza e Dolci, le commemorazioni degli 800 anni dell’incontro tra San Francesco e il Sultano, i rapporti proficui con la comunità islamica turca di Imperia, senegalese di Sanremo e marocchina, i corsi di formazione con i sindacati sul tema dell’etica nel lavoro, la partecipazione ogni anno alla processione di preghiera che si tiene a Ventimiglia per tutti i migranti scomparsi in mare, le iniziative e i cicli di conoscenza sull’Islam e di dialogo interreligioso a Genova (Commenda di Pre e Palazzo Ducale) e ai “Martedì letterari” del Casinò di Sanremo.
All’inaugurazione hanno portato un saluto anche la Caritas Diocesana, Marsha Cuccubè, responsabile del Campo Roja di Ventimiglia gestito dalla Croce Rossa, Taki Hassan, presidente dell’Associazione Fratellanza Ventimiglia, Fall Khadim, rappresentante della Comunità Senegalese, la dott.ssa Gulshan Antivalle, presidente della Comunità Ismailita Italiana, Roberto Macrì, ispettore capo dalla Questura di Imperia, rappresentanti del Comando Provinciale dei Carabinieri e il sostituto commissario Massimiliano Croese della Questura di Ventimiglia.