Il presidente della COREIS, imam Yahya Pallavicini, ha ricordato ieri sera durante le preghiere per le tre notti benedette della metà del mese di Sha’ban la sua amicizia con Riaj Tatary, presidente della Comunità Islamica di Spagna, deceduto ieri mattina colpito dal Coronavirus
Musulmano di origine siriana, Riaj Tatary ha contribuito alla formazione organizzata di una componente dei musulmani in Spagna.
E’ stato co-firmatario, insieme all’altro presidente Mansur Escudero (pace all’anima sua), dell’Accordo (Intesa) firmato con il Ministero della Giustizia del Governo di Spagna.
Nell’alternanza tra i presidenti del CIE (Comunità Islamica di Spagna) svolgeva quest’anno la funzione di Presidente.
La conoscenza tra Yahya Pallavicini e Riaj Tatary risale al lontano 1996 quando venne invitato dal rettore della moschea al-Da’wa di Parigi Larbi Kechat e dal rettore della moschea di Strasburgo a sviluppare una piattaforma di collaborazione europea alla quale partecipava anche il fondatore del Consiglio Islamico della Germania, Nadhim Ilyas.
Si è trattato di un'esperienza interessante che ha ricevuto l’anno successivo il riconoscimento della Commissione Europea nel programma “un’anima per l’Europa”.
Pur essendoci profonde differenze di metodo sull'interpretazione della dottrina islamica tradizionale e sulle declinazioni da rappresentare nel panorama sociale europeo tra Pallavicini e Tatary, il rispetto e la stima reciproca hanno prevalso e continuato a manifestarsi a Bruxelles nel 2018 e l’anno scorso in una visita alla sua moschea nel centro popolare di Madrid.
La Comunità di Sant’Egidio aveva incluso il presidente Tatary tra gli ospiti d’onore dell’evento organizzato a settembre in occasione della commemorazione della giornata di preghiera interreligiosa per la pace. La COREIS esprime gratitudine all’anima di Riaj Tatary per il servizio offerto per il beneficio dei credenti e cittadini in Spagna e in Europa. Riposi in Pace.