A 9 mesi dal G20 International Summit of Religious Leaders in Indonesia (R20), la più importante organizzazione islamica dei sapienti musulmani dell’Indonesia, Nahdatul Ulama (che con oltre 60 milioni di aderenti è anche la più grande realtà islamica al mondo), ha da poco pubblicato gli atti del vertice internazionale R20 dei leader religiosi, con l’intenzione di “far conoscere una strategia per evitare uno “scontro di civiltà” globale”.
https://baytarrahmah.org/2023_08_04_r20-book-launch/
Il libro di 428 pagine, disponibile gratuitamente, racchiude infatti tutti gli interventi dell'R20, il Forum delle religioni, uno degli “eventi maggiori” del G20 di Bali del 2022, svoltosi poco prima dell’incontro tra capi di Stato con l’intento di anticipare e trasmettere alcune proposte di risoluzioni da adottare come ispirazioni nella gestione politica ed economica dell’umanità.
Come ha affermato il fondatore e presidente di Nahdatul Ulama, Sheikh Yahya Cholil Staquf, il volume fornisce "una mappa chiara e pratica che indica come le maggiori religioni al mondo possono diventare una risorsa genuina e dinamica di soluzioni, piuttosto che di problemi”.
La prima parte riporta gli interventi, fra i molti, anche del presidente della Repubblica di Indonesia, Joko Widodo, di Papa Francesco e del segretario generale della Lega Islamica Mondiale Muhammad Abd al-Karim al-Issa, mentre i capitoli a seguire offrono "una panoramica delle idee e degli scambi che animano il più ampio incontro di leader religiosi di tutto il mondo mai organizzato”, riunendo le voci di induismo, buddismo, scintoismo, ebraismo, cristianesimo e islam, che dall’Italia era stato rappresentato da una delegazione della COREIS Italiana, fra cui l’imam Yahya Pallavicini, il cui intervento è incluso nella pubblicazione.
https://www.coreis.it/international/notizia/il-g20-delle-religioni-in-indonesia
Dalla ricchezza di questa pubblicazione, emerge chiaramente come relazioni internazionali, sviluppo economico e politica sociale non possono escludere il concorso diretto della saggezza dei religiosi che sappiano mediare e ispirare la politica per i popoli del G20 e del resto dell’umanità.