Anche il tema della parità di genere discusso in questi giorni (13-17 ottobre 2020) durante il Forum Interreligioso G20 promosso nella capitale saudita Riyad in vista del G20 di fine novembre
104 esperti da 25 paesi, rappresentanti di 6 religioni si sono confrontati nelle ultime settimane per produrre le raccomandazioni ufficiali per i Governi che parteciperanno al G20 programmato il prossimo 21-22 novembre in Arabia Saudita.
Per l’area Europa tre sono le tematiche principali delle raccomandazioni: Uguaglianza di genere, salvaguardia del pianeta, libertà religiosa nei nuovi media.
Un contributo alla parte dedicata all’uguaglianza di genere è stato dato anche dalla COREIS e firmato dal presidente imam Yahya Pallavicini, che interviene oggi on-line nel workshop dedicato a razzismo, pari dignità di genere e discriminazioni strutturali.
Fra le varie raccomandazioni che i religiosi inviano ai maggiori governi mondiali si legge ad esempio:
“Durante la quarantena COVID-19, le donne, in particolare le madri single, avevano a che fare con responsabilità squilibrate tra lavoro e vita familiare e si è registrato un aumento dei violenza domestica”.
“I governi attuino politiche per abolire la discriminazione nei confronti di madri e padri che lavorano per quanto riguarda l'accesso al lavoro, inclusa l'abolizione del divario retributivo di genere dopo il primo figlio”.
Centrale anche il tema della formazione e della prevenzione al radicalismo:
“I governi, in collaborazione con i leader religiosi e le comunità pertinenti, promuovano l'apertura alle tradizioni religiose nei programmi scolastici e incentivano la curiosità degli studenti ad espandere la loro comprensione di altre culture e tradizioni religiose”.
“Questi sforzi dovrebbero anche mirare a prevenire la radicalizzazione, specialmente in scenari che possono colpire i giovani e fornire agli studenti gli strumenti per criticare e mettere in discussione i contenuti che sfruttano la religione per mezzi violenti o odiosi”.
Scarica il documento completo "G20 Regional Recommendations Europe"
I partner che hanno promosso il Forum Interreligioso G20 sono l'International Dialogue Centre (KAICIID), G20 Interfaith Forum Association, United Nations Alliance of Civilizations (UNAOC), National Committee for Interfaith and Intercultural Dialogue in the Kingdom of Saudi Arabia (NCIID).
A causa della pandemia, nell’impossibilità di ospitare a Riyad il meeting internazionale previsto, le raccomandazioni sono discusse in questi giorni on-line. Se oggi è la giornata dedicata al sostegno alle donne, giovani e gruppi vulnerabili, i religiosi da tutto il mondo si stanno confrontando fino a sabato 17 anche su altre tematiche di interesse globale: il contrasto ai discorsi d’odio nei social media e alle nuove forme di schiavismo, la risposta delle religioni alle sfide della pandemia, il cambiamento climatico.
Nella sessione inaugurale di martedì 13 ottobre sono intervenuti alcuni dei maggiori rappresentanti delle religioni mondiali, fra cui: Abdullatif Al-Sheikh, Ministro degli Affari Religiosi del Regno dell’Arabia Saudita, Faisal bin Muaammar, Segretario Generale del Centro Internazionale di Dialogo KAICIID, Miguel Ángel Moratinos, Alto Rappresentante per l’ONU “Alleanza delle Civiltà” (UNAOC), W. Cole Durham Jr., Presidente del G20 Interfaith Forum Association, Mohammad Al-Issa, Secretario Generale della Legge Islamica Mondiale e dell’Organizzazione dei Sapienti Musulmani, Rev. Kosho Niwano, Presidente di Rissho Kosei-kai, Sheikh Abdallah Bin Bayyah, Presidente del Forum for Promoting Peace in Muslim Societies, S.S. il Patriarca Ecumenico Bartolomeo, il card. Miguel Ángel Ayuso Guixot, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, Sheikh Dr Shawki Ibrahim Allam, Grand Mufti dell’Egitto, Kezevino Aram, Presidente di Shanti Ashram, Rabino Capo Pinchas Goldschmidt, Presidente della Conferenza Rabbinica Europea, Yousef bin Ahmed Al-Othaimeen, Segretario Generale dell’Organizzazione per la Cooperazione Islamica (OIC), Amina J. Mohammed, deputata dal Segretario Generale dell’ONU, Anthony Abbott, Handa Foundation e Worldwide Support for Development.
Scarica il programma del G20 Interfaith Forum (13-17 ottobre 2020)
Prima del Forum Interreligioso di questi giorni, una settimana fa, si è riunito anche quella della Società Civile C20, con la partecipazione di oltre 80 paesi, che ha rilasciato un comunicato con particolare attenzione alle sfide economiche e sociali durante e dopo la pandemia e ai cambiamenti climatici.
Scarica il comunicato del Civil 20 (C20)
“Trovo particolarmente significativo che un mese prima della riunione di Riyadh del G20 sia stato sviluppato un ottimo lavoro e risultato da parte della società civile internazionale (C20) e, in questi giorni, anche un Forum Interreligioso di grande valore tra partner e speaker religiosi internazionali sui temi delle sfide della società contemporanea. Si tratta di segnali importanti in vista del G20 nel Regno dell’Arabia Saudita”
(imam Yahya Pallavicini)