Conferenza all'interno del ciclo di incontri aperti al pubblico "Fare spazio. Migranti, esuli e rifugiati di ieri e di oggi", un progetto sulle migrazioni nell’età contemporanea, promosso dall’Università degli Studi di Trieste e realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, e che si tiene in varie città del Friuli, quali, tra le altre, Udine e Trieste.
Le nuove migrazioni segnano linee di frattura nel mondo che
conosciamo, disorientandoci. Anche le religioni s’incrociano su terreni
divenuti indistinti: ad esempio, là dove vi erano soltanto cristiani, ora
abitano anche musulmani. Su uno stesso terreno le diverse religioni
vengono interpellate sui valori (come la pace e la dignità personale) e
sugli ostacoli (violenze, fanatismi).
Tra tutti i credenti c’è una parola comune da scoprire e a cui ispirarsi?
Questo incontro pone in dialogo due autorevoli rappresentanti delle
religioni islamica e cristiana. Già le biografie dei due ospiti attestano la
complessità, che supera ogni schema: l’imam è italiano-giapponese,
il padre domenicano è sudamericano d’origine. Una filosofa, attenta
studiosa delle religioni, condurrà la conversazione.
Imam Yahya Pallavicini
imam e vicepresidente della Comunità Religiosa Islamica Italiana
Michael Deeb
delegato permanente all’ONU e promotore generale di Giustizia e
Pace dell’Ordine domenicano
Barbara Henry
filosofa politica, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa