NIBI, Nuovo Istituto di Business Internazionale di Promos - Camera di Commercio di Milano, in collaborazione con COREIS e Halal Italia, organizza un percorso formativo intensivo a Milano per l’aggiornamento dei professionisti che operano nel settore finanziario e legale.
Un’occasione per conoscere ed entrare in nuovi mercati, ma anche offrire prodotti etici alla sempre più numerosa componente imprenditoriale islamica presente in Italia. Inizialmente circoscritta a realtà economico-finanziarie di Paesi a maggioranza musulmana, la finanza islamica suscita oggi sempre più interesse da parte dei mercati occidentali come nuova occasione di sbocchi commerciali. Un’opportunità che potrebbe rivelarsi preziosa anche per un rinnovamento del dialogo tra Oriente e Occidente, tra mondo islamico e società europee.
Grazie alla collaborazione tra NIBI, COREIS (Comunità Religiosa Islamica) Italiana e l’ente italiano per la certificazione halal “Halal Italia” torna, per la VI Edizione, il Corso Executive di Finanza Islamica, che si terrà in formula week-end con 16 ore di lezione articolate nelle giornate del 3 e 4 marzo 2017 presso le aule NIBI (Palazzo Turati) in Via Meravigli 7 a Milano.
Il corso, relativo a strumenti, imprese e prodotti Shari’a Compliant, è l’unico corso in Italia con una struttura articolata che, grazie ad un programma intensivo interamente dedicato alla tematica, permette a manager e professionisti di aggiornarsi e acquisire competenze specifiche su un argomento che riguarda il futuro dei mercati internazionali.
Il programma didattico fornirà un quadro completo della Finanza Islamica, dall’analisi dei principi fondanti e del potenziale di sviluppo del settore, agli aspetti più operativi riguardanti i singoli strumenti finanziari e contrattuali, il funzionamento dell’Islamic Banking e le implicazioni per il nostro sistema fiscale e finanziario.
“Siamo lieti di contribuire anche quest’anno ad un’iniziativa che ha il pregio di combinare a d alto livello mondo accademico e realtà professionale, teoria e applicazioni della finanza islamica”, commenta Mansur Baudo, membro del comitato Sharia Board della COREIS e uno dei docenti del corso. “La finanza islamica rappresenta un’occasione di ampliamento delle relazioni finanziarie e commerciali da parte delle aziende italiane con alcuni paesi, come quelli del Golfo, con grande risorse economiche e interessati ad investire in Europa”.
“Non sono da trascurare anche le opportunità di una migliore integrazione in Italia”, conclude Mansur Baudo, “dove le minoranze provenienti da paesi a maggioranza islamica potrebbero beneficiare di una finanza agevolata, che siano mutui, conti bancari o assicurazioni, nel rispetto di principi religiosi e di una prospettiva etica”.