Gentilissimo imam Pallavicini Yahya,
il mese di Ramadan 2020 che state vivendo diventa per me occasione per scrivervi, rinnovando la fratellanza che in questi ultimi tempi abbiamo costruito insieme, grazie al documento di Abu Dhabi, che è stato per noi un dono che ci ha permesso di incontrarci, di conoscerci, di ascoltarci e di condividere riflessioni e soprattutto momenti di fratellanza come è stato il 29 Giugno 2019 alla Grande Moschea di Roma e in ottobre 2019, ancora insieme, nel carcere di san Vittore a Milano.
Mi ricordo anche il momento dove abbiamo progettato le giornate di amicizia islamo-cristiana per i prossimi cinque anni.
Chissà se riusciremo a celebrare quella programmata per il 24 ottobre prossimo a Loppiano con a tema “La cura verso il creato”.
Il tempo che stiamo vivendo è condizionato dalla tragedia del Conoravirus che ci ha privati di tante cose in particolare la convocazione assembleare delle nostre comunità. Ed anche il vivere momenti di dolore come i funerali per i nostri cari.
Siamo sulla stessa barca, e in questo momento siamo chiamati a prenderci cura di chi tra noi ha più bisogno e soffre. In questo siamo davvero insieme per una umanità solidale, ospitale e di pace.
Rinnovo la mia stima,
+ Stefano Russo
Segretario Generale