La Comunità Religiosa Islamica COREIS Italiana si unisce alle preghiere per l’anima generosa di Papa Francesco, protagonista nel rappresentare il richiamo degli Apostoli e dei Santi del Cristianesimo alla vita di Gesù e nel darne testimonianza all’umanità, nelle varie regioni del mondo.
La COREIS ricorda l’incontro a Gerusalemme nel 2014 con il fondatore shaykh ‘Abd al-Wahid Pallavicini nella residenza del Presidente Shimon Peres, premio Nobel per la Pace, dopo la visita alla spianata delle due moschee guidata dal Principe Hashemita Ghazi bin Muhammad bin Talal.
Il riferimento alla Gerusalemme celeste ci sembra ancora più evidente nell’insistente richiamo che Papa Francesco ha offerto per la Pace in Medio Oriente e nel resto del mondo. Una Pace nella Verità e nella fratellanza, una pace interiore ed esteriore che la COREIS riconosce con gratitudine nella vita esemplare di Papa Francesco fino al suo ultimo servizio con la benedizione trasmessa nella Santa Pasqua, un simbolico ultimo saluto che dà a tutti il senso più profondo della fratellanza spirituale.
Come musulmani che vivono in Italia e in Occidente riteniamo che l’apertura al dialogo interreligioso portata avanti da Papa Francesco debba continuare nella ricerca del Bene comune e nel riconoscimento dell’Unico Dio.
In copertina, crediti foto Vatican News